Traduttori del passato: Giuseppa Barbapiccola, la bella cartesiana di Napoli
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[A cura di Barbara Barnini]
Tutta la filosofia è come un albero, le cui radici sono la metafisica, il tronco è la fisica, e i rami che escono dal tronco sono tutte le altre scienze, che si riducono a tre principali, e cioè la medicina, la meccanica e la morale, intendo la più alta e la più perfetta morale che, presupponendo una conoscenza intera delle altre scienze, è l’ultimo grado della saggezza. (estratto della lettera all’abate Claude Picot)In questa lettera indirizzata all’abate Claude Picot, autore della versione francese dei Principia philosophiae (Les Principes de la philosophie) e posta come prefazione alla prima edizione, Cartesio si avvale della metafora dell’albero della conoscenza per offrire un’immagine concreta del suo pensiero basato sul lume naturale della ragione, intesa come discernimento e criterio di giudizio e di valutazione della verità, e per presentare la filosofia come il fondamento della conoscenza umana.