Una rete di incontri: auguri di buon anno!
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Siamo giunti all’ultimo appuntamento di “Una Rete di Incontri” per questo 2023. Durante buona parte dell’anno, ci siamo trovati una volta al mese per condividere esperienze, consigli e punti di vista su temi diversi che potessero esser d’aiuto alla riflessione e alla discussione.
Traduttori del passato: Cicerone e la traduzione nel mondo antico
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[A cura di Barbara Barnini]
Nell’antichità furono molti gli autori latini a occuparsi di traduzione di testi greci e il loro scopo non era tanto quello di rendere accessibile in latino il patrimonio culturale greco, poiché fino al II secolo d.C. gli intellettuali romani padroneggiavano sia il latino che il greco, lingue necessarie per gli studi dell’epoca, quanto quello di integrare e impreziosire i propri scritti inserendo citazioni di passi tradotti, sia di poesia che di prosa, come i filosofi greci erano soliti fare. Alcuni studiosi hanno parlato a questo proposito di traduzione artistica che definisce più una creazione personale che una riproduzione fedele del testo di partenza. In questo contesto si collocano i contributi dati da Cicerone all’ars vertendi (da vertere trasformare) esercitata durante l’ozio forzato a cui lo costringeva l’interruzione dell’attività politica.Racconti di Natale: Missa do galo, di Machado de Assis
[vc_row][vc_column][vc_column_text]La magia del Natale si avvicina e, per gli amanti della lettura, niente rievoca tale atmosfera come la trasformazione dell’avaro e insensibile Ebenezer Scrooge in A Christmas Carol di Charles Dickens. Tra gli innumerevoli classici che celebrano tale festività, vorrei dirottare la vostra attenzione verso le calde spiagge di Rio de Janeiro, dove ci sarà difficile sfuggire al fascino di una delle voci più importanti e poliedriche della letteratura brasiliana dell’Ottocento: Joaquim Maria Machado de Assis.
Una rete di incontri: scrivere e-mail efficaci
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Quante volte ti è capitato di aprire la casella di posta elettronica, cliccare “scrivi” e rimanere a fissare quel foglio bianco? Vuoi mostrare la tua professionalità ma non sai come fare: le righe a disposizione sono poche, e il rischio di non riuscire a essere concisi è alto. La paura che la propria mail venga fraintesa o cestinata si fa più grande e i dubbi si moltiplicano. È l’ora giusta per inviare la mail? Quale formula d’apertura dovrei usare? Quanti allegati posso inserire? Come chiuderla? Anche stavolta a venire in nostro soccorso è stata Una rete di incontri, proponendo un tema che ha richiamato l’attenzione di molte persone (e qualche animale), che hanno reso questo incontro ancora più coinvolgente.