Meraviglioso articolo, a cura di Linguaenauti.
Oggi 17 gennaio ricorre la quinta Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, un’iniziativa dell’Unione Nazionale delle pro loco d’Italia nata per valorizzare il preziosissimo patrimonio linguistico del nostro paese. Linguaenauti ha pensato di celebrarla rivolgendosi a persone che per lavoro e passione osservano con cura e custodiscono la lingua italiana, per scoprire quale posto occupi il dialetto (proprio o altrui) nel loro quotidiano, o nella loro memoria. Leggendo le loro risposte troveremo curiose costellazioni di termini intraducibili, rievocheremo età e affetti lontani conservati nel suono di una parola… e magari prenderemo qualche spunto per esprimere concetti che in italiano, anche se esistono, non riescono a dire proprio la stessa cosa.
Luciano Canfora, docente di filologia latina e greca e storico del mondo antico
Mi è tornato alla mente un termine dell’idioma barese, che ho udito dai parlanti in anni remoti (anche i dialetti si trasformano)…