Descrizione
A primavera, quando la campagna si ridesta dal grigio torpore invernale, e rondini e fiori vi invitano con le loro voci e i loro profumi a godere di tanta gioia passeggiando nella natura, accade qualche volta di dover interrompere la vostra escursione a causa di un grosso serpente, pigramente disteso nel mezzo della strada.
In fin dei conti, a chi non è mai capitato un incontro simile? Beh, probabilmente alla maggior parte di noi… ma non per questo ci sia concesso il lusso di sentirci troppo al sicuro! Difatti non è necessario addentrarsi in luoghi sperduti dove la natura regna incontrastata per imbatterci in creature pericolose; anche chi preferisce il tranquillo scoppiettìo di un camino e la compagnia di un buon libro può avere a che fare con animali dal temperamento quantomeno inquieto.
A vederlo così, un libro è l’immagine della tranquillità, ma non tutti i suoi abitanti rispecchiano la sua placida natura.
Perché lupi, serpenti, ragni e altri abomìni non abitano solo tra i merli diroccati di antiche torri, o nelle tremende selve dimenticate; essi sono soprattutto frequenti tra le pagine ingiallite di splendidi racconti, spesso dimenticati.
A volte gli animali fungono solo da espediente, una zampa di scimmia come amuleto, o il ricordo di pagine che parlano di pareidolici topi; in certi casi basta il loro pensiero a terrorizzare quanto la bestia reale; altre volte (i più sfortunati) si ritrovano a respirare il loro fetido alito, a fissarli negli occhi iniettati di sangue. Esistono terre abitate da creature abominevoli; altre, docili all’apparenza, lo diventano allo scatenarsi di forze oscure.
E questa magica energia plasmatrice altro non è che la scrittura.
E allora cosa aspettate?
Questo libro è per NOI, Indiana Jones in bermuda, Jacques Cousteau in ciabatte e calzini, Lara Croft con copertina termica e guantini.
Per sopravvivere anche alle più spaventose creature che la natura (o la letteratura) abbia immaginato… senza bisogno di alzarsi dal divano.
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