Non dovrebbe essere difficile, per noi che con le parole ci lavoriamo tutti i giorni, raccontare che cosa sia stato il Salone del Libro di Torino. Immaginarlo e sognarlo prima e poi esserci di persona, viverlo sulla nostra pelle.

E non da semplici visitatrici, ma da parte attiva della fiera dell’editoria più grande d’Italia.

Eppure facile non è, perché a distanza di quasi due settimane i ricordi e le sensazioni che ci sono rimasti dentro arrivano a ondate, improvvise e impetuose.

Quel che possiamo fare è condividere al meglio delle nostre capacità le nostre impressioni ed esperienze, in modo da potervi trasportare per un attimo lì con noi in quelle cinque entusiasmanti e affollatissime giornate allo Stand Q06 de La bottega dei traduttori.

Al nostro stand sono passate tantissime persone, alcune delle quali ci conoscevano già, ma anche moltissime curiose di conoscerci, capire chi siamo e cosa facciamo. Tra queste anche editori e collegh* che si sono fermati a parlare, interessati al nostro progetto e alle nostre attività.

Essere presenti al Salone, raccontarci, parlare con chi si fermava a fare domande è stata un’occasione importantissima per farci conoscere, ma soprattutto per renderci consapevoli della nostra unicità ed enorme potenzialità.

Come Direttivo ci sentiamo soddisfatte di com’è andata questa prima esperienza al Salone: abbiamo portato a casa alcuni contatti che speriamo si riveleranno utili per offrire nuove opportunità alla nostra associazione e portiamo a casa anche alcune riflessioni su come potremmo migliorarci in vista di una prossima edizione.

Le vere protagoniste di questo evento, le risorse senza le quali La bottega non avrebbe potuto esserci come c’è stata al Salone di Torino, sono le preziose e straordinarie socie che hanno offerto il proprio tempo e la loro inestinguibile passione con grande generosità, simpatia e professionalità. 

A nome di tutto il Direttivo e di tutte le socie e i soci, ringraziamo dal profondo del cuore: Mariangela di Grado, Maria La Battaglia, Giulia Zappaterra, Manuela Ragni, Martina Ferraina, Francesca Gatti, Alessandra Tovo, Marina Agnelli, Nicoleta Sofroni, Angela Cofrancesco, Valeria Ebana, Antonia Mattiello, Oriana Esposto.

Vi lasciamo con alcune impressioni e testimonianze di chi ha partecipato in prima persona!

Per me è stato il secondo Salone e il primo come partecipante attiva. È stato molto entusiasmante. Sono passate persone che non sapevano nulla di noi e si sono interessate a quello che facciamo. Persone che ci seguono sui social e che volevano conoscerci di persona. Per me è stato fantastico sia rivedere soci e socie già conosciuti, ma anche finalmente poter associare un volto, una voce e un posto nello spazio a persone viste solo sui social o tramite i gruppi della Bottega. Si è respirata un’aria di squadra, di affiatamento, anche con chi si conosceva per la prima volta. – Giulia Zappaterra

Per me è stata un’esperienza entusiasmante e mi son divertita parecchio. Mi ha meravigliata la generosità e la gentilezza delle colleghe. Fatto scorta di contatti, biglietti da visita e nuove conoscenze. E con tutta quest’aria fresca mi sento più motivata a procedere con i miei progetti. – Alessandra Tovo

Per me primo SalTo e prima esperienza allo stand con voi. Mi sono divertita da morire, ho avuto conversazioni estremamente stimolanti; ho conosciuto e condiviso momenti (vedi presentazione di Fernanda Trias o lo spritz di domenica a chiusura con Martina) con alcuni di voi anche al di fuori dello stand; ho sentito di essere parte di una rete, che stavamo lì tutt* per lo stesso obiettivo. Insomma è stato stancante, ma sono tornata a casa carica di energia positiva, con una sensazione di felicità. – Angela Cofrancesco

È stato veramente bellissimo partecipare al salone in questo modo! Mi ha fatto molto piacere dare finalmente un volto ai nomi, incontrare nuove colleghe e ritrovarne altre. Ho anche conosciuto dal vivo altri colleghi con cui finora avevo collaborato solo online per formazione o lavori e sono nate nuove idee per progetti futuri. Ho trovato importantissimo condividere esperienze, idee, punti di vista e confrontarsi con le colleghe. Mi sono affacciata alla traduzione editoriale con i primi lavori da poco più di un anno e questa esperienza ha fatto crescere la mia passione e il mio entusiasmo per questo mondo. In tutto questo, meravigliose le pause caffè e i momenti esilaranti. Grazie davvero. – Marina Agnelli

Quello che mi è rimasto dentro da questi giorni, oltre agli spritz sfatti e bellissimi in chiusura stand e agli incontri del terzo tipo, è un grande orgoglio per questa associazione, per il lavoro che fate e facciamo e per come ci siamo presentati, professionali, aperti e accoglienti, un orgoglio che un pochino di riflesso si trasmette anche a me stessa. Purtroppo non sono riuscita a seguire gli incontri dell’autore invisibile ma ho conosciuto Ilide Carmignani quindi conta lo stesso no? – Martina Ferraina

È stato il mio primo SalTo in assoluto e il secondo evento come Bottegaia. È stato bellissimo conoscere finalmente di persona altrы socы e rivederne altrы, ma anche vedere così tante persone interessate a quel che facciamo. Arrivavano curiosы allo stand e se ne andavano tutti sorridenti. L’aria di collaborazione, supporto e professionalità che ho respirato allo stand ha avuto un effetto incredibile. Non sono riuscita a partecipare a nessun incontro/conferenza ma sono riuscita a parlare con tanti editori interessati nuovi e a salutare quelli già incontrati a Bookpride. – Francesca Gatti

Per me è stato il primo SalTo e il secondo evento allo stand. Appena entrata mi sono sentita un po’ spaesata, c’era tantissima gente e non si camminava in certi punti, ma appena arrivata allo stand mi sono subito sentita nel mio mondo! Ho adorato l’atmosfera che c’era e mi ha fatto tanto piacere rivedere persone conosciute e incontrare finalmente quelle viste sui social e ai vari incontri da remoto. Sono rimasta entrambi i giorni fino all’ultimo per riuscire a girare più con calma e alla fine domenica sono arrivata a casa quasi alle due di notte, ma ne è valsa la pena! – Nicoleta Sofroni

Per me è stato il secondo Salone e il primo come partecipante attiva. È stato bellissimo poter rincontrare chi già conoscevo, fare rete e avere l’opportunità di passare del tempo e chiacchierare con nuov* soc* in quell’atmosfera di condivisione e collaborazione che tanto caratterizza La bottega. – Mariangela Di Grado

Faremo tutto il possibile per essere presenti e ripetere l’esperienza nel 2024: magari sarà l’occasione giusta per vederci di persona e, chissà, dietro allo stand de La bottega potresti esserci anche tu!