Una rete di incontri – Parole solidali: al cuore della traduzione
A dimostrazione del fatto che i traduttori hanno un cor gentil, l’appuntamento ottobrino Parole solidali: al cuore della traduzione di Una rete di incontri ha aperto le porte al tema della traduzione volontaria.
Abbiamo deciso di trattare questo argomento perché la presenza spontanea e senza fini di lucro di molti traduttori, come interpreti, nelle attività di volontariato è davvero notevole e tangibile.
Una partecipazione concreta e ben visibile come l’entusiasmo di chi all’incontro ci ha svelato, con molto piacere e disinvoltura, una carrellata di opportunità e di associazioni non profit.
Dalle loro e nostre esperienze sono emerse collaborazioni con i più svariati enti che si occupano di aiuti umanitari, sostenibilità, salute, diritti umani, protezione dell’infanzia, ambiente, tutela legale e potremmo continuare all’infinito, senza dimenticare la cuterie della traduzione di letterine dei bambini adottati a distanza. Gli spunti, come le nostre ricerche, sono stati veramente sfiziosi e particolareggiati.
In questo ampio scenario di volontariato online, e non solo, ci siamo chieste cosa spinge un traduttore, o un qualsiasi altro artigiano paroliere, ad aderire a tali iniziative, con il comune scopo di aiutare il prossimo, donando il proprio tempo e professionalità.
La sincerità ha premiato coloro che hanno ammesso di essersi affacciate alla traduzione volontaria nei momenti di inattività, perché fresche di studi universitari o in attesa che il lavoro o possibili nuovi clienti bussassero alle loro porte. Quale miglior modo per sostenere una causa a noi cara, fare del bene, tenere i motori sempre pronti a tradurre e, non ci vergogniamo a dirlo, fare la tanto agognata esperienza da riportare nel nostro curriculum?
All’unanimità, abbiamo inoltre affermato e sostenuto che il volontariato è sinonimo di arricchimento, soprattutto a livello umano, perché entriamo in contatto con nuove realtà, spesso drammatiche, che fanno crescere, aprire gli occhi e capire che anche noi, con poco, possiamo dare il nostro contributo al mondo.
Il traduttore offre sì i propri servizi, ma, allo stesso tempo, riceve in cambio grandi opportunità per apprendere e perfezionare il proprio mestiere. Tale proficuo baratto si concretizza, per esempio, in molte associazioni di sottotitolazione o in società che si occupano di machine post editing translation che offrono veri e propri programmi di formazione professionale.
Non è tutto oro quel che luccica, lo sappiamo, per cui non ci illudiamo che tutte le iniziative di volontariato, nazionale o internazionale, siano trasparenti e giudiziose, ma, alla fine dei conti, è la nostra forte motivazione a sostegno di una causa sociale che vince su tutto.
Lo scambio reciproco di informazioni, la sinergia creatasi e i preziosi interventi hanno sicuramente arricchito il bagaglio, pieno zeppo di parole e voglia di sperimentare, di noi traduttrici, come ogni appuntamento de La Bottega dei traduttori ribadisce.
Al termine di questa serata al cuore di panna, la nostra Una rete di incontri non poteva che avere il lieto fine di confermare l’infinita generosità del traduttore, capace di abbattere ogni confine e arrivare fino in capo al mondo, dove e quando c’è più bisogno.
Sara, Selenia, Rosaria, Valeria