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Traduttrici del passato: Aale Tynni, la prima donna all‘Accademia Finlandese

Aale Maria Tynni-Haavio è stata una poetessa e traduttrice finlandese.

Originaria dell’Ingria, regione storica dell’impero russo facente parte della regione amministrativa (oblast) di Leningrado (oggi San Pietroburgo) situata sulle rive del golfo di Finlandia, Aale Tynni nacque a Kolppana nel 1913. Figlia di un giornalista e preside e di un’insegnante, dopo la Rivoluzione d’ottobre si trasferì nel 1919 con la famiglia in Finlandia e si stabilì a Helsinki. Iniziò in giovane età a scrivere poesie e a pubblicarle sul giornalino della scuola.

Dal 1932 al 1936 studiò filosofia e letteratura finlandese all‘università di Helsinki. Durante gli anni universitari sperimentò la recitazione di poesie e si avvicinò al teatro. Il focus dei suoi interessi letterari erano la dizione poetica e il metro saffico su cui scrisse la tesi di laurea. 

Insegnante di lingua finlandese nei corsi serali per dovere, poetessa e traduttrice per passione, negli anni Venti entrò a far parte del gruppo letterario Tulenkantajat (Il tedoforo) che si proponeva di aprire la letteratura finlandese a una dimensione europea all’insegna del motto “Finestre aperte sull’Europa!”. Nel 1938 pubblicò la sua prima raccolta di poesie Kynttilänsydän (Lo stoppino), a cui seguì due anni dopo la seconda opera Vesilintu (Uccelli acquatici).

Trascorso un periodo in Francia e in Italia, allo scoppio della guerra ritornò in Finlandia, nel 1940 sposò lo storico della chiesa Kauko Pirinen con cui ebbe tre figli e iniziò a imporsi come autrice e traduttrice di poesie.  

La sua vasta produzione letteraria comprende un totale di 14 raccolte poetiche, alcuni saggi, molte opere tradotte, libri per l’infanzia e abbecedari. 

Aale poetessa ha cantato l’amore, il mondo femminile, la difesa del territorio nelle liriche del periodo bellico, la solitudine dell’essere umano, e nella sesta raccolta del 1949 Ylitse vuorten lasisten (Sopra le montagne di vetro), che comprende la sua lirica più famosa Kaarisilta (Il ponte ad arco), ha trasposto in poesia motivi fiabeschi. Molte delle sue poesie sono state ispirate dal sentimento provato per il poeta Martti Haavio, sposato nel 1960 e del quale pubblicò la corrispondenza e gli appunti. 

Ha tradotto molto, principalmente dall’inglese e dal francese: i sonetti di Shakespeare, il dramma di Henrik Ibsen Brand, The song of Hiawatha di H. W. Longfellow, poesie di W. B. Yeats, di W. Wordsworth e di František Halas, l’opera teatrale Aladdin di Adam Oehlenschläger, la tragedia Phèdre (Fedra) di J. Racine, e insieme a Juho August Hollo, forse il più prolifico traduttore di letteratura europea in finlandese, antiche poesie islandesi contenute nell’Edda, il testo principale sulla mitologia scandinava. Alcune di queste traduzioni sono state incluse nell’antologia poetica Tuhat laulujen vuotta (Mille anni di canti) pubblicata nel 1957, un’opera monumentale di 225 poesie, che copre un arco temporale assai ampio, dai canti popolari medievali ai modernisti francesi, passando per l’Edda e Shakespeare. 

Nella prefazione all’antologia è affrontata la questione della traduzione della lirica, della resa del suono, del ritmo delle parole, dell’intonazione, degli accenti e della modulazione del testo originale. Aale è stata una traduttrice di poesia di indiscusso valore e talvolta ha introdotto nella lingua finlandese elementi ritmici nuovi nella continua ricerca di un  equilibrio perfetto tra l’io lirico del poeta e l’io del traduttore che di quel mondo poetico si fa interprete. 

Le sue traduzioni delle poesie dei surrealisti francesi come Apollinaire, P. Éluard, A. Breton, L. Aragon, R. Desnos, J. Prévert, J. Cocteau, R. Queneau, del premio Nobel per la letteratura Saint-John Perse e del belga naturalizzato francese H. Michaux, sono state raccolte nel volume Tulisen järjen aika (L’età della ragione ardente) del 1962.

Molti sono stati i riconoscimenti letterari ricevuti tra il 1943 e il 1982: in occasione dell’edizione londinese dei Giochi Olimpici del 1948, l‘arte e la letteratura ispirate allo sport facevano parte del programma. Aale si candidò al concorso letterario aggiudicandosi la medaglia d‘oro nella categoria opere liriche con la poesia Hellaan laakeri (L’alloro dell’Ellade). Nel 1950 le è stato conferito il premio Aleksis Kivi, nel 1977 è stata premiata con la laurea ad honorem e nel 1981 ha vinto il premio di traduzione indetto dalla casa editrice finlandese WSOY.

I suoi meriti letterari e traduttivi le valsero l’elezione a socia, prima donna nella storia, dell’Accademia Finlandese delle Scienze e delle Lettere. Nel 1982 è stata insignita della nomina di “accademica dell’arte” dal presidente della Finlandia Mauno Koivisto. 

È morta nel 1997 ed è sepolta al cimitero Hietaniemi di Helsinki.

Fonti: le notizie biografiche su Aale Tynni sono tratte da:

 

e da me tradotte in parte in italiano.

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