Giornata internazionale della traduzione 2020 [a cura di Margaret Petrarca]
La Giornata Internazionale della Traduzione cade ogni anno il 30 settembre, in corrispondenza della festa di San Girolamo, noto per aver tradotto la Bibbia in latino. A istituirla è stata la FIT (Fédération internationale des traducteurs), che la celebra in Francia dal 1953 e, dal 1991, in tutto il mondo. Oltre a internazionalizzare la ricorrenza, nel 2017, durante la settantunesima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la FIT è riuscita a far adottare all’unanimità la risoluzione A/RES/71/288, che riconosce in maniera ufficiale il ruolo svolto dalla traduzione professionale nel creare dialogo, comprensione e cooperazione tra le nazioni e nel contribuire, di conseguenza, a rafforzare la pace e la sicurezza nel mondo. Per la ricorrenza, gli stati membri dell’UNESCO e dell’ONU aderiscono all’iniziativa con lo scopo di contribuire alla protezione della ricchezza delle lingue mondiali. Infatti, secondo la Dichiarazione universale sulla diversità culturale:
Come fonte di scambio, innovazione e creatività, la diversità culturale è necessaria per l’umanità quanto la biodiversità per la natura. In questo senso, è il patrimonio comune dell’umanità e dovrebbe essere riconosciuta e affermata per il bene delle generazioni presenti e future.
In questa giornata, esperti e appassionati del settore partecipano a seminari, eventi e conferenze, trasmessi anche online e aperti ai traduttori di tutto il mondo per sottolineare l’importanza della comprensione e della condivisione di saperi e informazioni tra i popoli.
Chi era San Girolamo?
Sofronio Eusebio Girolamo, noto come San Girolamo, è stato un teologo romano, nato a Stridone nel 347 e morto a Betlemme il 30 settembre 419/420. Il santo è conosciuto soprattutto perché la sua traduzione in latino di una parte dell’Antico Testamento greco e, successivamente, dell’intera scrittura ebraica.
Ad affidargli l’incarico nel 382 fu papa Damaso I, che, dopo averlo assunto come segretario e consigliere, gli chiese di rivedere la traduzione dei Vangeli e di Itala, una versione della Bibbia realizzata non sull’originale ebraico, ma sulla versione greca dei Settanta. Questa fu la risposta che diede San Girolamo al papa:
Tu mi costringi a compiere un nuovo lavoro in sostituzione dell’antico. Dopo che gli esemplari delle Scritture si sono diffusi in tutto il mondo, tu vuoi che io segga quasi come arbitro e, poiché essi sono fra loro discordi, io stabilisca quali fra essi s’accordano con la greca verità.
In effetti, per terminare la traduzione dell’Antico Testamento, gli ci vollero ben 23 anni. Questa prima traduzione completa della Bibbia in latino prende il nome di Vulgata, ed è proprio per lei che San Girolamo è oggi considerato il santo patrono dei traduttori.
Giornata Internazionale della Traduzione 2020
La FIT attribuisce tutti gli anni un tema diverso alla Giornata Internazionale della Traduzione. Quest’anno, con il mondo ancora in piena crisi pandemica, la FIT ha scelto il tema Finding the words for a world in crisis (Trovare le parole in un mondo in crisi). Con questa scelta, la federazione tiene a sottolineare che la professione del traduttore, in questi mesi, si è dovuta in fretta adattare a operare secondo nuove realtà e prospettive. Mai come quest’anno, infatti, è stato evidente quanto il lavoro del traduttore sia fondamentale nel garantire informazioni chiare e accessibili a tutti. In situazioni di crisi, traduttori, interpreti e terminologi forniscono servizi cruciali non solo dietro le quinte ma anche in prima linea, ed è per questo che la FIT vuole celebrare assieme ai traduttori di tutto il mondo il valore di questo mestiere, condividendo preziose informazioni che coinvolgano anche il pubblico esterno.
Ogni anno, per la Giornata Internazionale della Traduzione, viene nominato un poster che rappresenti il tema scelto. La vincitrice di quest’anno è Liza Gunenko che, con la sua opera, sottolinea l’importanza della solidarietà in tempi di crisi.